Mi donasti una scatola
piena di nulla
quello che il mondo
ogni giorno
dispensa generoso:
sentii la solitudine,
la peggiore, quella che viene
dal cuore e
che ti soffoca
in mezzo alla
folla.
Si chiuse il mondo,
di colpo scese il sipario,
di colpo nascose una storia
in pieno
svolgimento,
di colpo mi ritrovai sola
lontana da una platea
calda, accogliente, in cui
avevo dimenticato la vita.
Ritrovai fuori il vento,
le strade buie e silenti,
alzai gli occhi, guardai
il cielo:
com’era lontano!
Avrei voluto correre
libera e tornare
a viaggiare.
Con la speranza
mi abbandonai
a un vago fantasticare
luci variegate, sospese
nel cosmo
su un silenzio freddo,
percepii su di me
la tragica bellezza
della morte
mentre mi rendevo
conto della vita.
© Angela Baldi
Nessun commento:
Posta un commento