mercoledì 31 luglio 2013

Sogno

S’apre tra le nubi
un tratto di cielo,
stelle luminose
appaiono
ai raggi di luna,
nel lucente
fluttuare d’argento.
S’avvolge
la luce lentamente
ai tronchi,
ai cespugli,
sfuma
i contorni di case
paesaggio fantastico,
irreale…
un giardinetto
una panchina
in mezzo al verde,
una piccola sorgente
zampilla in un prato
quanta pace…!
Libera la luce
lentamente
le tue mani
dal buio, le avvolge
al mio corpo
in una profonda
calda carezza.
(Angela)

domenica 28 luglio 2013

J. KRISHNAMURTI



Nella luce del silenzio tutti i problemi si dissolvono. Questa luce non nasce dall’antico movimento del pensiero. E non nasce neppure dalla conoscenza autorilevante. Non è accesa dal tempo o da un’azione della volontà. Sorge nella meditazione. La meditazione non è un affare privato, non è una ricerca personale del piacere; il piacere tende sempre a separare e dividere. Nella meditazione la linea divisoria tra te e me scompare; in essa la luce del silenzio distrugge la conoscenza del me. Il me può essere studiato all’infinito perché varia di giorno in giorno ma il suo raggio è sempre limitato, per quanto esteso sia ritenuto. Il silenzio è libertà, e la libertà viene con la finalità dell’ordine assoluto.
La mente meditativa è silenziosa. Non è il silenzio concepibile dal pensiero; non è il silenzio di una sera tranquilla; è il silenzio che sorge quando il pensiero – con tutte le sue immagini, le sue parole e le sue percezioni – è interamente cessato. Questa mente meditativa è la mente religiosa – la religione senza chiese, senza templi senza canti. La mente religiosa è l’esplosione dell’amore. E’ questo amore che non conosce separazione. Per lui il lontano è vicino. Non è l’uno o i molti, ma piuttosto quello stato d’amore in cui ogni divisione cessa.

J. KRISHNAMURTI

giovedì 25 luglio 2013

ESSERE CONSAPEVOLI DEL MALE


ESSERE CONSAPEVOLI DEL MALE NEL MONDO MA CONCENTRARE L’ATTENZIONE SUL BENE
di Aivanhov
Lo spirito critico è sicuramente una qualità, ma sarebbe preferibile che certe persone imparassero a misurare l’estensione dei danni provocati dalla loro abitudine di porre sempre l’accento sul lato negativo di esseri e cose. Quante amicizie e relazioni si rompono a causa di questa tendenza! Sempre più, le persone si osservano tra loro unicamente per scoprire i difetti, vedono solo ciò che non va nel mondo, sottolineano e commentano soltanto fallimenti e catastrofi.
Contrariamente a ciò che taluni credono, questo non è l’atteggiamento del saggio.
Naturalmente, il saggio non è cieco, vede il male, non si lascia ingannare, ma considera che l’essenziale nella vita e negli esseri sia il bene. Sa quindi che il male esiste, ma non se ne occupa più di tanto. Fissa piuttosto la sua attenzione sul bene, e grazie a questo atteggiamento attira le forze del bene e le amplifica in se stesso, negli altri e nel mondo.

domenica 21 luglio 2013

LA CAUSA PRIMARIA DEL CANCRO FU SCOPERTA DA UNO SCIENZIATO NOBEL; OTTO WARBURG

Una notizia che ha dell’incredibile: la causa principale del cancro è stata ufficialmente scoperta decenni fa da uno scienziato premio nobel per la medicina nel 1931.
E da allora nulla è stato fatto in base a tale conseguimento, se non continuare a raccogliere in tutto il mondo soldi per la ricerca, attraverso associazioni come ad esempio l’italiana AIRC. Quando la causa primaria del cancro era già conosciuta.
Pochissime persone in tutto il mondo lo sanno, perché questo fatto è nascosto dall’industria farmaceutica e alimentare.
Nel 1931 lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il Premio Nobel per la scoperta sulla causa primaria di cancro. Otto ha scoperto che il cancro è il risultato di un potere anti-fisiologico e di uno stile di vita anti-fisiologico. Perché? Poiché sia con uno stile anti-fisiologico nutrizionale (dieta basata su cibi acidificanti) e l’inattività fisica, il corpo crea un ambiente acido (nel caso di inattività, per una cattiva ossigenazione delle cellule). L’acidosi cellulare causa l’espulsione dell’ossigeno. La mancanza di ossigeno nelle cellule crea un ambiente acido.
Egli ha detto: “La mancanza di ossigeno e l’acidità sono due facce della stessa medaglia: Se una persona ha uno, ha anche l’altro”. Cioè, se una persona ha eccesso di acidità, quindi automaticamente avrà mancanza di ossigeno nel suo sistema. Se manca l’ossigeno, avrete acidità nel vostro corpo. Egli ha anche detto: “Le sostanze acide respingono ossigeno, a differenza delle alcaline che attirano ossigeno”. Cioè, un ambiente acido è un ambiente senza ossigeno. Egli ha dichiarato: “Privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore è possibile convertirla in un cancro”.
“Tutte le cellule normali hanno il bisogno assoluto di ossigeno, ma le cellule tumorali possono vivere senza di esso”. (Una regola senza eccezioni). “I tessuti tumorali sono acidi, mentre i tessuti sani sono alcalini.”
Nella sua opera “Il metabolismo dei tumori”, Otto ha mostrato che tutte le forme di cancro sono caratterizzate da due condizioni fondamentali: acidosi del sangue (acido) e ipossia (mancanza di ossigeno).
Ha scoperto che le cellule tumorali sono anaerobiche (non respirano ossigeno) e non possono sopravvivere in presenza di alti livelli di ossigeno.
Le cellule tumorali possono sopravvivere soltanto con glucosio e in un ambiente privo di ossigeno. Pertanto, il cancro non è altro che un meccanismo di difesa che ha alcune cellule del corpo per sopravvivere in un ambiente acido e privo di ossigeno.
IN SINTESI:
Le cellule sane vivono in un ambiente ossigenato e alcalino che consente il normale funzionamento. Le cellule tumorali vivono in un ambiente acido e carente di ossigeno.
Importante: Una volta terminato il processo digestivo, gli alimenti, a secondo della qualità di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali, forniscono e generano una condizione di acidità o alcalinità nel corpo. In altre parole tutto dipende unicamente da ciò che si mangia. Il risultato acidificante o alcalinizzante viene misurato con una scala chiamata PH, i cui valori vanno da 0 a 14, al valore 7 corrisponde un pH neutro. È importante sapere come gli alimenti acidi e alcalini influiscono sulla salute, poiché le cellule per funzionare correttamente dovrebbe essere di un ph leggermente alcalino (poco di sopra al 7). In una persona sana, il pH del sangue è compreso tra 7.4 e 7.45. Se il pH del sangue di una persona inferiore 7, va in coma.

GLI ALIMENTI CHE ACIDIFICANO IL CORPO:
Lo zucchero raffinato e tutti i suoi sottoprodotti. (È il peggiore di tutti: non ha proteine, senza grassi, senza vitamine o minerali, solo carboidrati raffinati che schiacciano il pancreas). Il suo pH è di 2,1 (molto acido)
Carne. (Tutti i tipi)
Prodotti di origine animale (latte e formaggio, ricotta, yogurt, ecc)
Il sale raffinato.
Farina raffinata e tutti i suoi derivati. (Pasta, torte, biscotti, ecc)
Pane. (La maggior parte contengono grassi saturi, margarina, sale, zucchero e conservanti)
Margarina.
Caffeina. (Caffè, tè nero, cioccolato)
Alcool.
Tabacco. (Sigarette)
Antibiotici e medicina in generale.
Qualsiasi cibo cotto. (la cottura elimina l’ossigeno aumentando l’acidita’ dei cibi”)
Tutti gli alimenti trasformati, in scatola, contenenti conservanti, coloranti, aromi, stabilizzanti, ecc.
Il sangue si ‘autoregola’ costantemente per non cadere in acidosi metabolica garantire il buon funzionamento e ottimizzare il metabolismo cellulare. Il corpo deve ottenere delle basi minerali alimentari per neutralizzare l’acidità del sangue nel metabolismo, ma tutti gli alimenti già citati (per lo più raffinati) acidificano il sangue e ammorbano il corpo. Dobbiamo tener conto che CON il moderno stile di vita, questi cibi vengono consumati almeno 3 volte al giorno”, 365 giorni l’anno e tutti questi alimenti sono anti-fisiologici.

GLI ALIMENTI ALCALINIZZANTI:
* Tutte le verdure crude. (Alcune sono acide al gusto, ma all’interno del corpo avviene una reazione è alcalinizzante.”. Altre sono un po acide, tuttavia, forniscono le basi necessarie per il corretto equilibrio). Le verdure crude producono ossigeno, quelle cotte no.
* I Frutti, stessa cosa. Ad esempio, il limone ha un pH di circa 2,2, tuttavia, all’interno del corpo ha un effetto altamente alcalino. (Probabilmente il più potente di tutti - non fatevi ingannare dal sapore acidulo)
* I frutti producono abbastanza ossigeno.
* Alcuni semi, come le mandorle sono fortemente alcalini.
* I cereali integrali: l’unico cereale alcalinizzante è il miglio. Tutti gli altri sono leggermente acidi, tuttavia, siccome la dieta ideale ha bisogno di una percentuale di acidità, è bene consumarne qualcuno. Tutti i cereali devono essere consumati cotti.
Il miele è altamente alcalinizzante.
* La clorofilla la pianta è fortemente alcalina. (Da qualsiasi pianta) (in particolare aloe vera, noto anche come aloe)
* L’acqua è importante per la produzione di ossigeno. “La disidratazione cronica è la tensione principale del corpo e la radice della maggior parte tutte le malattie degenerative.” Lo afferma il Dott. Feydoon Batmanghelidj.
* L’esercizio ossigena tutto il corpo. “Uno stile di vita sedentario usura il corpo.”
L’ideale è avere una alimentazione di circa il 60% alcalina piuttosto che acida, e, naturalmente, evitare i prodotti maggiormente acidi, come le bibite, lo zucchero raffinato e gli edulcoranti.
Non abusare del sale o evitarlo il più possibile.
Per coloro che sono malati, l’ideale è che l’alimentazione sia di circa 80% alcalina, eliminando tutti i prodotti più nocivi.
Se si ha il cancro il consiglio è quello di alcalinizzare il più possibile.”
George W. Crile, di Cleveland, uno dei chirurghi più rispettati al mondo, dichiara apertamente: “Tutte le morti chiamate naturali non sono altro che il punto terminale di un saturazione di acidità nel corpo.”
Come precedentemente accennato, è del tutto impossibile per il cancro di comparire in una persona che libera il corpo dagli acidi con una dieta alcalina, che aumenta il consumo di acqua pura e che eviti i cibi che producono acido.
In generale, il cancro non si contrae e nemmeno si eredita. Ciò che si eredita sono le abitudini alimentari, ambientali e lo stile di vita. Questo può produrre il cancro.
Mencken ha scritto: “La lotta della vita è contro la ritenzione di acido”.“Invecchiamento, mancanza di energia, stress, mal di testa, malattie cardiache, allergie, eczema, orticaria, asma, calcoli renali, arteriosclerosi, tra gli altri, non sono altro che l’accumulo di acidi”.
Dr. Theodore A. Baroody ha detto nel suo libro “Alcalinizzare o morire” (alcaline o Die): ” In realtà, non importa i nomi delle innumerevoli malattie Ciò che conta è che essi provengono tutti dalla stessa causa principale: Molte scorie acide nel corpo”
Dr. Robert O. Young ha detto: “L’eccesso di acidificazione nell’organismo è la causa di tutte le malattie degenerative. Se succede una perturbazione dell’equilibrio e un corpo inizia a produrre e immagazzinare più acidità e rifiuti tossici di quelli che è in grado di eliminare allora le malattie si manifestano.”

E LA CHEMIOTERAPIA?
La chemioterapia acidifica il corpo a tal punto che ricorre alle riserve alcaline del corpo immediatamente per neutralizzare l’acidità tale, sacrificando basi minerali (calcio, magnesio e potassio) depositati nelle ossa, denti, articolazioni, unghie e capelli.
Per questo motivo osserviamo tali alterazioni nelle persone che ricevono questo trattamento e tra le altre cose la caduta dei capelli. Per il corpo non vuol dire nulla stare senza capelli, ma un pH acido significherebbe la morte.
Niente di tutto questo è descritto o raccontato perché, per tutte le indicazioni, l’industria del cancro (leggi: industria farmaceutica) e la chemioterapia sono alcune delle attività più remunerative che esistano..Si parla di un giro multi-milionario e i proprietari di queste industrie non vogliono che questo sia pubblicato.
Tutto indica che l’industria farmaceutica e l’industria alimentare sono un’unica entità e che ci sia una cospirazione in cui si aiuta l’altro al profitto.
Più le persone sono malate, più sale il profitto dell’industria farmaceutica. E per avere molte persone malate serve molto cibo spazzatura, tanto quanto ne produce l’industria alimentare.
Quanti di noi hanno sentito la notizia di qualcuno che ha il cancro e qualcuno dire: “… Poteva capitare a chiunque …” No, non poteva!
“Che il cibo sia la tua medicina, la medicina sia il tuo cibo”.
Ippocrate (il padre della medicina )

Fonte: http://www.ecplanet.com/node/3619

mercoledì 17 luglio 2013

Il dono





 Mi donasti una scatola
piena di nulla ,quella
che il mondo ogni giorno
dispensa generoso.
Sentii la solitudine, la peggiore,
quella che viene dal cuore
e che ti soffoca anche
 in mezzo ad una folla.
Si chiuse il mondo
 di colpo calò il sipario
 di colpo  nascose una storia
 in pieno svolgimento
 di colpo mi ritrovai sola
lontana da una platea calda
e accogliente in cui avevo
dimenticato la vita…
 ritrovai fuori il vento
le strade buie.
Alzai gli occhi
 guardai il cielo
com’era lontano…
avrei voluto correre libera
e  viaggiare con la speranza
al ritmo di un'aquila reale
mi abbandonai a un vago
 fantasticare…
luci variegate si distendevano
 su un silenzio freddo
 sospese nel cosmo.
La morte ha una tragica
bellezza, nel sonno
ci rendiamo conto della vita.
(Angela)



lunedì 15 luglio 2013

La mia dimora





 

 La mia dimora è il mio universo
mi depuro dal male di questa umanità
 in frantumi, inseguo stelle
per non cadere… nel fondo
del silenzio della mia anima.
 Ho dissipato con le rinunce...
 i miei sogni. Fa molto freddo,
il cielo è limpido come acqua,
il profilo dei tetti sembra più aguzzo.
Domani sui vetri ci saranno fiori di brina.
(Angela)


lunedì 8 luglio 2013

ODE



Amavo tanto camminare
per i sentieri del tuo cuore,
vi ho camminato a lungo
ed ora non ho più fiato.
Ho illuminato i ricordi
sempre vivi
eri  l’ospite delle mie notti
il tuo corpo mi riscaldava.
Ho amato tanto il tuo sorriso
eri  fuoco di speranza
ho impresso il mio cuore
 sulla tela del tempo
in una cornice di luce.
Si è attenuato
il ricordo lentamente
in un flebile respiro
 ho intrecciato le mie note
  in una canzone
e ne ho fatto ode e lirica.
Ho vestito i miei pensieri
e li ho affidati alla vela
di nuovi venti propizi
ho lasciato che il sole
li riscaldasse illuminando
il silenzio del tuo sguardo.
(Angela)

martedì 2 luglio 2013

EMIGRANTE


C'era aria di temporale

quella sera di giugno,
in lontananza si sentiva
 l'incessante brontolio
 del tuono, diventava
 nera la terra, il cielo 
era rischiarato
da un debole chiarore.
Nel dolce crepuscolo
 in volo stormi di uccelli 
 si alzavano
tappezzando il cielo
di piume variopinte.
 Immobile , gli occhi fissi,
 senza la forza  di alzarmi
 o allontanarmi da quel posto,
sentivo  salirmi dentro
 la disperazione, qualcosa 
di disumano 
come una tempesta
infuriava in me.
 Il volto nascondevo
tra le mani
 rotolava fra le dita
  una lacrima.
(Angela)