domenica 23 settembre 2018

La filosofia dell'Aikido


Come ogni sistema filosofico, l'Aikido è definito da un insieme di principi fondamentali. Innanzi tutto, esso sottolinea l'importanza delle "quattro gratitudini": "Gratitudine verso l'universo", è la gratitudine per il dono della vita;
"Gratitudine verso gli antenati" , è la gratitudine verso tutti coloro che ci hanno preceduti (leader, maestri, innovatori, artisti ecc..) e hanno creato la civiltà umana. Anche se i nostri genitori si sono opposti alla nostra ricerca o l'hanno ostacolata, dobbiamo essere loro grati per il dono del corpo fisico;
"Gratitudine verso i nostri simili" , non possiamo infatti vivere senza il sostegno degli altri, dobbiamo essere grati perfino per i nostri nemici poichè affrontandoli rafforziamo lo spirito;
"Gratitudine verso le piante e gli animali che sacrificano la loro vita per noi".

La gratitudine è un potente antidoto contro il risentimento che proviamo verso altre persone e il male che coviamo nutrendo rancori (Buddha definiva una persona malvagia "qualcuno che non prova gratitudine e non si rende conto del bene ricevuto"). Le persone grate rifuggono dall'autocommiserazione e non si lamentano della propria sorte. La gratitudine si manifesta anche con il rispetto.
Nell'Aikido, le principali virtù sono 4:

"La virtù del coraggio" : bisogna affrontare coraggiosamente tutte le sfide che la vita ci riserva e combattere la buona battaglia fino all'ultimo. Si deve avere il coraggio di sacrificare se stessi quando è necessario, di ammettere gli errori e di assumersene la piena responsabilità. Questa virtù genera forza di volontà e determinazione.
"La virtù della saggezza" : l' Aikido è l'arte di apprendere a fondo le cose, l'arte di conoscere se stessi....non bisogna mai smettere di imparare.
"La virtù dell'amore" : l'amore deve essere diretto alle cose e alle idee .... Ueshiba diceva : "nel vero Budo non vi sono nemici, perchè esso è in funzione dell'amore".
"La virtù dell'empatia" : è la dimensione sociale dell'Aikido; se i principi dell'Aikido non vengono applicati nel campo delle relazioni umane, dell'ecologia e della politica, hanno scarso valore. Il maestro Ueshiba diceva : " prima di tutto, dovete mettere ordine nella vostra vita, quindi imparare come mantenere rapporti ideali con la vostra famiglia; poi, dovete sforzarvi di migliorare le condizioni nel vostro paese, e infine cercare di vivere armoniosamente con tutto il mondo".
Le 4 virtù dell' Aikido ci aiutano ad affrontare le 4 sfide: vecchiaia, malattia, morte e separazione dalle persone amate. Stimolandoci a essere più coraggiosi, saggi, benevoli ed empatici, la filosofia dell'Aikido ci fornisce i mezzi per affrontare le sfide dolorose e difficili.
Ueshiba affermava :"ogni giorno della vita umana porta serenità e cruccio, sofferenza e piacere, tenebre e luce, crescita e declino. ogni singolo momento fa parte del grande disegno della natura; non respingete, nè ostacolate l'ordine cosmico delle cose. Attendete con gioia il giorno che viene, accettando qualsiasi evento rechi con se.
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Timore e ansia possono farvi ammalare più gravemente di un male fisico. Il 
segreto della buona salute e della longevità consiste, secondo l'Aikido, in "un cuore puro e pochi desideri".
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Il rapporto amoroso è proprio dell'Aikido: "Nell'unione con un partner amato, si diventa interi e completi", e comporta mutuo rispetto, serenità di cuore, tecniche gentili, ma potenti, e totale impegno del corpo e dello spirito."(Come nell'Aikido appunto!!) 
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L'aikido non viene mai praticato solo per autodifesa o sviluppo spirituale individuale: esso è anche, e soprattutto, attività sociale. Non vi è alcuna separazione nella pratica tra persone di sesso, razza, taglia ed età diversi. Tutti si addestrano insieme, imparando ad affrontare ogni specie di individui: grandi e piccoli, giovani e vecchi, forti e deboli, agili e impacciati, atletici e goffi, risoluti o incerti. Non vi sono gare per far cobattere un individuo contro un altro, nè esibizioni consistenti in spettacolari tecniche artificialmente costruite per ottenere un alto punteggio sul tabellone di una giuria. Nel Dojo, ognuno si alterna nei ruoli di "vincitore" e "perdente". Addestrarsi in un Dojo significa prepararsi alla vera sfida di praticare l'Aikido nella vita quotidiana con la famiglia, gli amici (e i nemici), i colleghi e tutte le persone con cui entriamo in contatto.
Nell'Aikido non abbiamo nemici, nessuno di noi è uno straniero; lo scopo dell'Aikido è l'unificazione:: tra corpo e spirtio, maschile e femminile, se stessi e gli altri, uomo e natura, individuo e società. La sua opera è unire le cose, farle vibrare e creare un paradiso in terra.

("La Filosofia dell' Aikido" di Jhon Stevens) ♥♥♥ — con Mariapia Girardi

mercoledì 12 settembre 2018

mercoledì 5 settembre 2018

IL VIAGGIO DEFINITIVO




E me ne andrò. E resteranno gli uccelli
a cantare:
e resterà l'orto, col suo albero verde
e col suo pozzo bianco.
Ogni sera il cielo sarà azzurro e placido:
e suoneranno, come questa sera,
le campane del campanile.
Moriranno quelli che m'amarono,
e la gente si rinnoverà ogni anno:
e in quell'angolo del mio orto fiorito e incalcinato
il mio spirito errerà, nostalgico...
E me ne andrò: e sarò solo, senza focolare, senza albero
verde, senza pozzo bianco,
senza cielo azzurro e placido...
E resteranno gli uccelli a cantare.

- Juan Ramón Jiménez

martedì 4 settembre 2018

Mujer Intuitiva


Non so se è merito degli anni,
ma ho abbassato il volume di ciò che ascolto
e alzato quello di ciò che provo.
Mi emoziona la vista di un tramonto,
un sorso di un buon caffè,
di un vino generoso,
della buona compagnia,
una bella melodia,
il calore di uno sguardo,
il potere di un bacio.
Non so se è merito degli anni,
ma inizio a vedere la vita bella così com'è.