sabato 2 novembre 2013

L'ELISIR






Separando l’emozione dal motivo esterno, quello che ti rimane è solo “l’elisir”, il distillato di quella emozione........
Gli aspetti più spigolosi o più ribelli del tuo carattere, che in genere consideri sbagliati, sono quelli dove ha sede la tua forza vitale. Ti giudichi troppo iracondo, o troppo timido, o non ti piace provare invidia verso qualcuno? Sappi che proprio questi aspetti del carattere, se usati bene, ti distinguono dagli altri e ti permettono di far maturare un punto di vista personale. Da loro può nascere una grande forza di volontà. Impariamo come usarli bene.

Sei più forte se non cerchi di cambiarti Spesso vorremo correggere il nostro carattere, vorremmo “domarci” per somigliare a un’immagine ideale. Certi lati “ribelli” però lo impediscono e ci riportano coi piedi a terra. Da qui la costante tendenza a combatterli. Qual è il rischio?
L’autocontrollo eccessivo può fare male Lottare contro i comportamenti istintivi vuol dire renderli più forti. Oggi magari riusciamo a controllarli, ma l’energia accumulata tornerà più forte domani, con tutti i problemi che ne seguiranno. Cambiamo approccio con questa tecnica.
Separa le emozioni da ciò che le scatena: otterrai un “elisir” di energia Ogni volta che senti arrivare un’emozione che giudichi “sbagliata” (invidia, rabbia, timidezza…), prova a “slegarla”, cioè a separarla dalla situazione o dal motivo che l’ha scatenata. Di solito pensi di provare invidia verso una certa persona, o di arrabbiarti sempre quando il partner si comporta in un dato modo, oppure leghi la timidezza a figure che giudichi più forte di te. Prova a pensare invece che quelle circostanze, quelle persone, siano solo occasioni, interruttori che ti permettono di “accedere” energie autonome, che esistono indipendentemente…da te! Nel tuo carattere si esprimono forze universali: rabbia, invidia, paura, passione, entusiasmo… Sono tutti frammenti di un’energia che non aspetta altro che di scorrere in tutti noi e non a caso i popoli antichi le consideravano “forme” del divino.
Il risultato: aumentano volontà ed entusiasmo Con questo accorgimento, piano piano impari ad accogliere le tue reazioni senza aver bisogno di “buttarle subito fuori”, ma anche senza cercare di reprimerle. Quando arrivano è come se un dio o una dea ti visitassero: le accogli con benevolenza, le lasci risuonare e stai semplicemente lì, accanto a loro. Separando l’emozione dal motivo esterno, quello che ti rimane è solo “l’elisir”, il distillato di quella emozione. Vedrai che, lentamente, ti darà forza, entusiasmo e nuove intuizioni.(Mary Hopper)

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