venerdì 5 novembre 2010

Alda Merini

E più facile ancora mi sarebbe

scendere a te per le più buie scale,

quelle del des...iderio che mi assalta

come lupo infecondo nella notte.

So che tu coglieresti dei miei frutti

con le mani sapienti del perdono.

E so anche che mi ami di un amore

casto, infinito, regno di tristezza.

Ma io il pianto per te l'ho levigato

giorno per giorno come luce piena

e lo rimando tacita ai miei occhi

che, se ti guardo, vivono di stelle.

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