venerdì 10 settembre 2010

Angoscia

Si acquieta
l'angoscia
allo stormire del vento
come
una nenia
che placa
il pianto di un bimbo.

Si fa struggente
il desiderio
di vivere,
sento
avvicinarsi
la morte:
ha il volto
della mia solitudine .

Le mie ali
guizzano
impotenti:
solo il pensiero
vola
per mondi lontani.

Sento
su di me,
immenso,
sovrastarmi il cielo:
sono piccola
e fragile.

La mia ribellione
è
un tenero
alito di vita,
rassegnata,
docile,
impotente.
Angela I.Baldi

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