
l'angoscia
allo stormire del vento
come
una nenia
che placa
il pianto di un bimbo.
Si fa struggente
il desiderio
di vivere,
sento
avvicinarsi
la morte:
ha il volto
della mia solitudine .
Le mie ali
guizzano
impotenti:
solo il pensiero
vola
per mondi lontani.
Sento
su di me,
immenso,
sovrastarmi il cielo:
sono piccola
e fragile.
La mia ribellione
è
un tenero
alito di vita,
rassegnata,
docile,
impotente.
Angela I.Baldi
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