lunedì 24 aprile 2023

Cultura Inquieta Libertaria-24 aprile 2023

 Venite, signori della guerra

Voi che costruite i grossi calibri

Voi che costruite i piani della morte

Voi che costruite tutte le bombe

Voi che vi nascondete dietro i muri

che vi nascondete dietro le scrivanie

Voglio solo che voi sappiate

che posso vedere attraverso le vostre maschere

Voi che non avete mai fatto niente

ma costruite per distruggere

Voi giocate con il mio mondo

come se fosse il vostro piccolo giocattolo

Mi avete messo una pistola in mano

ma vi nascondete ai miei occhi

e vi girate e correte più lontano

quando volano i proiettili veloci

Come Giuda di un tempo

voi mentite e ingannate

Si può vincere una guerra mondiale

Volete che io vi creda

ma vedo attraverso i vostri occhi

e vedo attraverso il vostro cervello

Come vedo attraverso l'acqua

che scorre nel mio scarico

Fissate tutti i grilletti

per far sparare gli altri

poi vi sedete e guardate

quando il conteggio delle vittime aumenta

vi nascondete nella vostra dimora

mentre il sangue dei giovani

esce dai loro corpi

ed è sepolto nel fango

Avete lanciato la paura peggiore

che può mai essere scagliata,

la paura di portare bambini

nel mondo

Per aver minacciato il mio bambino

non nato e senza nome

non valete il sangue

che scorre nelle vostre vene

Per quanto ne so,

per parlare a sproposito,

si potrebbe dire che sono giovane,

potreste dire che non ho imparato,

ma c'è una cosa che so,

anche se sono più giovane di voi,

che nemmeno Gesù l'avrebbe mai fatto:

«perdonare quello che fate».

Lasciate che vi faccia una domanda

I vostri soldi sono così buoni?

Vi potrete comprare il perdono?

Pensate che potreste?

Pensate che troverete,

quando la vostra morte ha il suo tributo,

tutti i soldi che avete fatto?

Non riacquisterò mai la vostra anima

e spero che voi muoriate

e che la vostra morte arrivi presto.

Seguirò la vostra bara

entro il pallido pomeriggio

e io vi guarderò mentre siete ridotti

nel vostro letto di morte,

e starò sulla vostra tomba

finché non sarò sicuro che siete morti.

> Bob Dylan <

 "Master of war".




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