venerdì 4 ottobre 2013

La marcia dei migranti




Andiamo…
Sui fianchi
un ritmo cadenzato,
uno, due…
non è una danza,
uno, due…
è la marcia
dei migranti.
Avanziamo…
Inghiotte
la sabbia
i nostri passi,
uno, due…
a due a due
uniti nel buio,
uno, due…
non è una danza,
è la marcia
dei migranti.
Qualcuno è caduto,
qualcuno è morto,
qualcuno si è rialzato,
uno, due…
lo sciabordio
di remi,
uno, due…
al buio
a due a due,
un gommone per casa,
gli occhi rivolti
al cielo.
Dio !!!?
Uno, due…
Il nero degli abissi,
uno, due…
tanti!!!
Dio!!?
Uno, due…
A due a due
tanti
una ghirlanda di corpi
intrecciati,
uno, due…
scende nel silenzio
del mare.
Andiamo…
non è una danza
Uno, due…
È la marcia
dei migranti.
Dio!!?
Chi ha deciso
che dobbiamo morire.
Uno, due…
Migriamo per
non avere più
fame, sete,
dolore,
migriamo,
uno, due…
ci conduce il vento
e il mare.
 Uno, due…
(Angela-Notturno Booksprintedizioni)


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