mercoledì 9 ottobre 2013

Kahlil Gibran

Da Kalhil Gibran uno dei suoi passaggi più profondi ...
"La fonte nascosta della vostra anima dovrà necessariamente effondersi e fluire mormorando verso il mare e il tesoro della vostra profondità si mostrerà ai vostri occhi. Ma non con la bilancia valuterete questo sconosciuto tesoro;
E non scandagliate con asta o sonda le altrui profondità !
Poiché l'essere è un mare sconfinato e incommensurabile.
Non date mai niente per scontato
Non arrogatevi il diritto di aver capito la verità delle altrui vite!
Non giudicate mai!
La verità è solo nel cuore dell’altro…
Puoi soffocare il suono del tamburo e spezzare le corde della lira, ma chi comanderà che l'allodola non canti? Tu?
L'usignolo offende il silenzio della notte, o la lucciola le stelle?
se riusciste a custodire in cuore la meraviglia per i prodigi quotidiani della vita, il dolore non vi meraviglierebbe meno della gioia;
Pensate forse di poter turbare lo spirito come con un bastone uno stagno tranquillo? Siate prima voi stessi…voi stessi degni di essere colui che dà e diventi stesso tempo uno strumento del dare agli altri: il senso e il segreto della vita!
Nel desiderio del gigante che è in voi risiede la vostra bontà.
In alcuni è un torrente che scorre impetuoso verso il mare, trascinando con sé i segreti delle colline e il canto delle foreste.
In altri è una corrente placida che si perde in declivi
e indugia prima di raggiungere la sponda.
Non giudicate mai il torrente impetuoso se siete ancora una corrente placida.
Chi è buono non chiede a chi è nudo: "Dov'è il tuo vestito?", né a chi è senza tetto: "Cos'è accaduto alla tua casa?".
Il giudizio vi uccide!!!
Poiché l'anima cammina su tutti i sentieri.
L'anima non procede in linea retta, e neppure cresce come una canna.
L'anima si schiude, come un fiore di loto dagli innumerevoli petali."

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