Imbruna...!
Immobili gli alberi,
chini verso la terra,
sentono la
linfa
salire ...senza la frenesia
della primavera.
salire ...senza la frenesia
della primavera.
Tremolano le luci
lontane, come fiammelle
nell’ombra, nella pioggia,
in un’infinita solitudine.
Grosse gocce impazienti
martellano la balaustra,
come una nenia
vegliano sul mio cuore:
riposerà fino a
domani
in un sacro silenzio,
in un sonno senza sogni,
dolce, profondo
e il soffio del
mondo
penetrerà con i deboli
raggi dell’ultima luna.
(Angela)
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