Dolce soave
sonno
che chiudi
che chiudi
le palpebre
del mio bambino.
Custodisci
in scrigni d’oro
sogni di stelle
divenute
cocchi di bianchi
cavalli
che galoppano
in un infinito
senza frontiere.
Tintinnano
leggeri
i sonagli
sorvolando
sconosciute
costellazioni
e
allegri compagni
ti seguono
nel paese
dei balocchi.
Dolce soave
sonno
del mio bambino
del mio bambino
racchiudi
lo sguardo
di cielo,
lascia
lascia
la speranza
navigare con
l’alba
che verrà.
Angela
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