In un sogno, nel cuore della notte,
la trave si spezzava sotto i miei piedi
e io precipitavo nel fiume impetuoso.
......
La trave era la vita, l'acqua il pianto
del mio popolo, la corrente
era la distruzione. Perché mai tanta morte?
Poeta anonimo eritreo
Nessun commento:
Posta un commento