martedì 17 agosto 2010

Smarrirsi


Non ricordo più
quando
mi sono fermata:
la strada
dinanzi a me
maestosa
aperta nel vuoto
protesa in un abisso
di cui non vedo
la fine.
Quando
ho smarrito la strada?
Riprendo
a camminare
lungo un pendio:
abbandono
le mie salite impervie.
Faccio tacere il dolore
mi lacera il cuore.
Svuoto
le bisacce oramai vuote
la rassegnazione
mi libera dall’angoscia.
E’ arrivata la saggezza?
Davanti a me
non vedo più nulla:
senza il dolore
non vedo più nulla,
senza il dolore
non ti sento più.
E’ questo che voglio?
Ho vissuto per amare l’amore?
Ora estraneo
alla mia esistenza
non so più riconoscerlo.
E’ crollato il mio cielo
e mi manca il respiro.
Senza di te
cade un velo
sulla verità:
come un falco
mi libro in volo
senza rapacità
ho davanti a me
solo la visione del volo.
Dove mi porta?
Torno a salire
è in gioco
la mia sopravvivenza.
Angela I.Baldi

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