Si disperdono
le parole
in tanti pulviscoli,
seguendo nuvole
di pensieri
salgono
nell’aria
come aquiloni,
ondeggiando
danzando
ruotando:
parole tristi
parole allegre
parole dolci
parole aspre
parole grigie
parole colorate,
su,su, in alto,
sempre più su
nell’infinito…
Esplode
all’improvviso
il silenzio:
ascolto la sua eco
mi conduce
nelle grandi vallate
della memoria.
Scendono
i miei passi,
timorosi, leggeri,
nella profondità
della mia anima:
mostra
il mio volto
il dolore,
il mistero
e il fascino
della mia storia.
Nei miei occhi
riconosco
i segni lasciati
dagli amori finiti,
impronte
indelebili
abbandonate
su rive deserte.
Solitaria
la mia ombra
ne ascolta
le voci
e i racconti.
(Copyright @ Notturno-Angela Baldi)
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