domenica 11 giugno 2017

HO SENTITO IL SAGGIO INDIANO




Ho sentito il saggio Indiano
Dire che non c'è il tempo.
Ma credo nell'immagine non scolpita
Che il mio specchio mi mostra
Mentre vedo la faccia di mia madre
Emergere dai miei lineamenti che invecchiano,
E le palpebre pesanti di mia nonna
Mentre i miei occhi si fanno più piccoli.
C'è tempo
Perché siamo mortali. C'è
Morte perché siamo
Nulla. C'è amore
Perché siamo folli
E vogliamo essere felici per sempre.

love and politics-judith malina
a cura di Cristina Valenti
traduzione Alberto Masala
Il genio esiliato Nazin Hikmet

(Varna, 1951)

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