mercoledì 7 novembre 2012

L'ombra della mia anima

L'ombra della mia anima
fugge in un tramonto di alfabeti,
nebbia di libri
e di parole.

L'ombra della mia anima!

Sono giunto alla linea dove ha termine
la nostalgia,
e la goccia di pianto si muta
in alabastro di spirito.

Il nodo del dolore
si scioglie,
ma resta la ragione e la sostanza
del mio vecchio mezzogiorno di labbra
del mio vecchio mezzogiorno
di sguardi.

Un labirinto oscuro
di stelle affumicate
confonde il mio sogno
che è come illanguidito.

L'ombra della mia anima!

E un'allucinazione
dispone gli sguardi.
Vedo dissolversi
la parola amore.

Usignolo mio!
Usignolo!
Ancora canti?


Federico Garcia Lorca

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