mercoledì 21 settembre 2011

Alda Merini

Le più belle poesie
si scrivono sopra le pietre
coi ginocchi piagati
e le menti aguzzate dal mistero.
Le più belle poesie si scrivono
davanti ad un altare vuoto,
accerchiati da agenti
delle divina follia.
Così pazzo criminale qual sei
tu detti versi all'umanità
 i versi della riscossa
e le bibliche profezie
e sei fratello di Giona.
Ma nella Terra Promessa
dove germinano i pomi d'oro
e l'albero della conoscenza
Dio non è mai disceso nè ti ha mai maledetto.
Ma tu sì, maledici
ora per ora il tuo canto
perchè sei sceso nel limbo,
dove aspiri l'assenzio
di una sopravvivenza negata.
(da La Terra Santa)

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