sabato 4 dicembre 2010

Dalla finestra

Dalla finestra

guardavo il mare

mentre

una nebbia celeste

nascondeva

luci misteriose.

E stavo lì seduta

lo sguardo pensieroso

gli occhi sognanti.

Si accendevano

le luci sulla riva

mentre

una nave andava,

lontano,

in silenzio,

nell’oscurità,

una nave andava.

Come un'arpa,

il vento

intonava dal mare

antiche armonie.

Lasciai

l'anima mia

vagare

come quel veliero,

tra silenzi di luce,

mormorai

all'orecchio del cielo

una preghiera.

Angela

1 commento:

  1. bellissima poesia...... molto intimista e ricca di fascino.
    Ti auguro una serena notte, con amicizia, Vito

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