sabato 19 aprile 2025
mercoledì 16 aprile 2025
domenica 6 aprile 2025
Se
tu non parli
Se
tu non parli
riempirò
il mio cuore del tuo silenzio
e
lo sopporterò.
Resterò
qui fermo ad aspettare come la notte
nella
sua veglia stellata
con
il capo chino a terra
paziente.
Ma
arriverà il mattino
le
ombre della notte svaniranno
e
la tua voce
in
rivoli dorati inonderà il cielo.
Allora
le tue parole
nel
canto
prenderanno
ali
da
tutti i miei nidi di uccelli
e
le tue melodie
spunteranno
come fiori
su
tutti gli alberi della mia foresta.
Rabindranath
Tagore
sabato 8 marzo 2025
Per la FESTA DELLE DONNE.
"Pensami stanotte"
Pensami stanotte, mentre il cielo respira, tra le stelle che tremano e il
vento che sospira.
Desiderami in silenzio, come fa la Luna col mare che sfiora la riva, ma non
può mai restare.
Sognami tra i sospiri, nei segreti del buio profondo, dove il tempo si
ferma e svanisce il mondo.
Lascia che i tuoi pensieri mi trovino nel sogno, in un abbraccio
invisibile, ma così teatrale, intenso come una commedia che ci vede recitare
l'amore a soggetto.
E al mattino, quando l'alba si sveglierà piano, sapremo che ci siamo
incontrati, anche solo lontano.
Tra i battiti di un cuore e l'eco di un respiro, nell'attesa dolce, tra un pensiero e un sospiro.
giovedì 20 febbraio 2025
Non consiglierei a nessuno di essere come me
Non consiglierei a nessuno d'essere come me:
troppa sensibilità, troppo provare, troppo sentire, troppo
percepire, troppo immaginare, troppo desiderio.
Non consiglierei a nessuno d'essere come me: troppo fiduciosa,
ingenua, spontanea, impulsiva.
Desidererei guardare le cose secondo la loro misura, senza il
bisogno di ingigantire sempre tutto. Perché, per quelle come me, è un guaio.
Quelle come me, e non consiglio di esserlo, si sentono mancare l'aria ogni
giorno per un'attenzione in meno, per una carezza in meno. Quelle come me
sopportano e si tengono tutto l'amaro dentro. Quelle come me implodono ogni
giorno e poi mostrano il loro più bel sorriso.
Quelle come me sono difficili, complesse, inseguono sogni
immaginari. Parlano da sole, nel silenzio della notte, sperano e hanno gli
occhi lucidi al sorgere di una nuova alba.
Quelle come me sono così: forti nel corpo da possedere la
fragilità dell'anima.
E fanno finta di credere alle bugie, alle speranze, ai sorrisi di
circostanza, quelle come me.
Ma più di tutto, le riconosci dagli occhi. Sono il portale della
vita, sono pensieri, parola, cuore, felicità, chiarore, buio, ansia,
malinconia.
Più di tutto quelle come me le riconosci perché non sono quasi mai
le prime ad abbracciare, a dire parole dolci, ma sarebbero in grado di amare
fino a distruggersi.
Quelle come me, quando amano, amano forte, si svelano, si
spogliano, si riconoscono. Hanno un cuore troppo grande e colmo di cose
amabili. E danno, danno troppo.
mercoledì 12 febbraio 2025
Vorrei che tu venissi da me in una sera d'inverno
sabato 25 gennaio 2025
Ode alla risata
Dall'archivio
di Giovanni Provvidenti.
O risata, gioiello d'anima pura, che dal profondo dramma di un impulso dionisiaco scaturisci soave: qual ruscello che, fluido, scorre tra selve antiche e prati di giada! Tu scorri in me ed io scorgo, ironico, il sorriso che dispiega nel tutto di beffarde Menadi danzanti!
O
celeste armonia di suoni lieti, tu sei l'eco di gioie lontane, il vibrar di
corde invisibili che il cuore percuote, inebriandolo!
Da
qual recondito angolo, o risata, trae origine il tuo canto?
Forse
dal grembo dell'etere divino, ove dimorano le muse gioconde, o forse dalla
terra antica e fertile che, gravata di memorie e misteri, ci offre l'oblio nei
tuoi fremiti leggeri.
O
risata, maschera inconsueta di drammi e commedie vissute all'apice di una mesta
lacrima, dolce inganno del dolore che al cor mesto apporti sollievo, ti levi
come il sole all'alba, disperdendo le ombre della notte.
Con
la tua lucente spada d'argento tranci le catene del pensiero greve e come
fiamma danzante nei venti, tu scaldi gli animi con le tue scintille.
In
ogni tuo suono si cela una storia, un racconto di umana esperienza, d'amore e
di perdita, di speranza e follia, un mosaico di istanti che il tempo sospinge.
Tu
sei il fiore che sboccia nei giardini dell'anima, nutrito dalla pioggia della
felicità, e come l'arcobaleno dopo il temporale, porti promessa di cieli
sereni.
O
risata, amica degli dèi e degli uomini, il tuo potere è pari al fulgore delle
stelle, poiché in te si cela la vera essenza di ciò che l'umano spirito eleva.
Non
vi è nulla che possa eguagliarti, neppure la melodia più dolce che, pur colma
d'armonia, non può lenire i mali come il tuo tocco.
In
te, o risata, si dissolve ogni paura, ogni tormento si fa lieve e il tempo
stesso, quel severo custode, cede alla tua forza, rallenta il suo passo.
Tu
sei la chiave o l'anima o lo spirito del mondo infantile, ove tutto è ancora
innocente, ove tutto è ancora fanciullezza - e tu la più leggiadra e leggera
delle fanciulle!
Sei
lo spirito libero che libera dallo spirito grève, ove il male non ha dimora e
il cuore si apre alle meraviglie del mondo!
Non
vi è luogo ove non risuoni, risata, a denti stretti o impenitente o di gioia
improvvisa.
Nelle
aule dorate dei rè, come nelle umili case di paglia, tu giungi sempre,
messaggera d'allegrezza,
e
doni a ciascuno il tuo tesoro: un attimo d'eternità sospesa, ove la vita
s'incontra con la felicità e il finito si mesce con l'infinito!
Che
la tua eco mai si spenga, o risata, simbolo dell'attimo fuggente, ma sempre,
come il vento tra i rami, tu possa danzare leggiadra, illuminando con il tuo
fuoco sacro il cammino degli uomini, così che in ogni passo vi sia sempre la
gioia del sorriso - persino in un dramma!
Un bellissimo ricordo, un regalo da parte di Kyoko Bengala
POESIA GOGY GRUPPO ITALIA
24
gennaio 2020 ·
Oggi
24 gennaio 2020, abbiamo preparato una piccola sorpresa alla nostra poetessa
Angela Baldi ,sensibile ,preparata, tutto ciò che scrive è dettato dal cuore,
dal suo profondo amore per la vita e la natura.
Eccovi
la raccolta Gogyohka e Gogyoshi dell'autrice Angela Baldi del "Gruppo
Italia"
Gogyoshi
DESIDERIO
-
Dammi
un bacio"
mi
dicesti,
"non
nascondere
il
tuo amore
dietro
un ventaglio"
*
Gogyohka
L'ora
rintocca.
Nella
campagna
si
sente l'odore acre
dei
tigli bagnati
di
pioggia.
*
Gogyoshi
ARCOBALENO
Si
squarcia all’orizzonte
la
luce di un arcobaleno.
Tra
rami multicolori
s'irradia,
li avvolge, li asciuga,
abbraccia
la nera foresta.
*
Gogyohka
Ho
ridipinto
voli
nella penombra
della
mia stanza.
Plano
dentro me
pianeta
sconosciuto.
*
Gogyoshi
UNA
STELLA
Cade
una stella
e
illumina
un
cuore randagio
un
cuore
che
randagio va
*
Gogyohka
I
pensieri
sono
vele
che
viaggiano
smunte
nelle
tenebre
*
Gogy
Sogni
che partono
e
sogni che arrivano
ma
i sogni che tornano
sono
quelli che non
sono
mai andati .
*
AMORE
Ama
la vita
la
mia anima
E'
una culla di silenzio
dove
la sua essenza
rivela
smisurati universi.
*
Gogyohka
Ci
sono attimi
in
cui vorrei amarti.
Sei
così lontano
ti
vedo naufragar
in
un sogno.
*
Nascerà
un canto
in
ogni angolo della terra.
Alla
brezza dell'alba
copriranno
i fiori
perle
di rugiada.
Gogyohka
a specchio
Perle
di rugiada
copriranno
i fiori
alla
brezza dell'alba.
In
ogni angolo della terra
nascerà
un canto.
*
LACRIME
I
sospiri si elevano
al
cielo, si raccolgono
a
formare le nubi.
Ritornano
come pioggia:
sono
lacrime di donna.
*
Gogyohka
Oggi
che ti guardo
carta
ingiallita,
rileggo
le parole
sbiadite
nel silenzio
di
un cassetto.
*
Gogyohka
Non
è
amore
se
distrugge
la
libertà
degli
uomini.
*
Gogyohka
Neve
che
scendi
silenziosa
sul
nostro
abbraccio
*
GOGYOHKA
Avevo
un cielo
solcato
da aquiloni
liberi
nello spazio,
che
un sogno aveva
racchiuso
nel cuore.
*
Gogyohka
Vorrei
che la mia pena
fosse
come quella nuvola
che
stasera oscura la luna:
aspetta
un vento propizio
per
dissolversi nel nulla.
*
Gogyohka
Su
colline silenti
nasce
una
luna nuova
In
una foschia
di
luce.
*
INVERNO
Infiniti
voli
dell’anima.
Il
giardino mi dice
che
la neve
tutto
trasforma.
*
Gogyohka
E
sei andato
via,
lontano,
senza
chiederti
se
per me la vita
aveva
un senso.
Gogyohka
Verrà
la pioggia
e
porterà via tutti
i
sogni, come
il
vento le foglie
d’autunno
*
Gogyohka
La
tua assenza
è
ricolma di giorni
dal
suono straziante.
La
tua assenza
invade
ogni cosa.
*
Gogyohka
Non
c’è vita, solo
malinconica
solitudine.
È
bastato un solo istante
hai
lasciato la mia mano:
di
trovarti non son capace.
*Complimenti
da tutto lo staff!