Senza di te tornavo, come ebbro,
non
più capace d'esser solo, a sera
quando
le stanche nuvole dileguano
nel
buio incerto.
Mille
volte son stato così solo
dacché
son vivo, e mille uguali sere
m'hanno
oscurato agli occhi l'erba, i monti
le
campagne, le nuvole.
Solo
nel giorno, e poi dentro il silenzio
della
fatale sera. Ed ora, ebbro,
torno
senza di te, e al mio fianco
c'è
solo l'ombra.
E
mi sarai lontano mille volte,
e
poi, per sempre. Io non so frenare
quest'angoscia
che monta dentro al seno;
essere
solo.
Pierpaolo
Pasolini
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