lunedì 4 novembre 2024

                                                                 Noi i poveri


E’ giunto il tempo…

lo aspettavamo, inconsapevoli

abbiamo vissuto e aspettato,

simili a uccelli notturni

in una stanza piena di luce.

I volti sfiniti, pallidi come

le foglie avvizzite dal sole

rovente, noi, i poveri,

i perdenti, quelli che non sanno

trarsi mai d’impaccio, quelli

che vengono respinti ovunque,

che restano sempre in fondo

nell’ultima fila, imprigionati,

come quei fili d’erba

che si vedono galleggiare

sull’acqua trattenuti da lacci

invisibili, mentre il torrente

scorre tutto intorno…

Noi, i poveri, ad ogni ora

segnata dalle lancette,

sbigottiti, simili a spighe di grano

piegate in un giorno di tempesta,

abbiamo lasciato barattare la carità,

ci aggreghiamo gli uni agli altri

come bestie smarrite che si cercano

e si raggruppano per chetare

la coscienza ribelle, sentirsi buoni,

meritevoli del paradiso promesso...

Il tempo è giunto. Troppo

tardi per un doloroso rimpianto.

Angela Baldi

Commento del quadro:

Dipinto da Picasso nel 1903. Esprime in un monacale silenzio la tragedia dell’essere umano.Picasso accentua la gravità della scena con il colore blu, un colore freddo asettico, in cui i corpi non solo ne sono avvolti ma anche dipinti.


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