S'ode nell’ombra
il gorgoglio di un rospo,
come un sospiro musicale
basso, una nota tremula,
una bolla d’acqua scoppiata
con suono argentino.
Che quiete…triste e profonda!
Sento qualcosa che si desta
in me, reclama rumore,
movimento, gente…
quanto bisogna ancora
rimanere in un cupo letargo,
docile, tremante, rassegnata,
come bestia sotto la tempesta…!
Discreta sorge lenta
una bella mattina tenera
e fresca, il gallo lancia
le sue prime note, l’aria
diffonde
riflessi argento e rosa.
Il mio sguardo si posa
su quel cielo … si inchina
dolcemente verso l’orizzonte
la terra accarezza
e la mia anima feconda.
(Angela)
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