sabato 25 gennaio 2025

Ode alla risata

 

Dall'archivio di Giovanni Provvidenti.

O risata, gioiello d'anima pura, che dal profondo dramma di un impulso dionisiaco scaturisci soave: qual ruscello che, fluido, scorre tra selve antiche e prati di giada! Tu scorri in me ed io scorgo, ironico, il sorriso che dispiega nel tutto di beffarde Menadi danzanti!

O celeste armonia di suoni lieti, tu sei l'eco di gioie lontane, il vibrar di corde invisibili che il cuore percuote, inebriandolo!

Da qual recondito angolo, o risata, trae origine il tuo canto?

Forse dal grembo dell'etere divino, ove dimorano le muse gioconde, o forse dalla terra antica e fertile che, gravata di memorie e misteri, ci offre l'oblio nei tuoi fremiti leggeri.

O risata, maschera inconsueta di drammi e commedie vissute all'apice di una mesta lacrima, dolce inganno del dolore che al cor mesto apporti sollievo, ti levi come il sole all'alba, disperdendo le ombre della notte.

Con la tua lucente spada d'argento tranci le catene del pensiero greve e come fiamma danzante nei venti, tu scaldi gli animi con le tue scintille.

In ogni tuo suono si cela una storia, un racconto di umana esperienza, d'amore e di perdita, di speranza e follia, un mosaico di istanti che il tempo sospinge.

Tu sei il fiore che sboccia nei giardini dell'anima, nutrito dalla pioggia della felicità, e come l'arcobaleno dopo il temporale, porti promessa di cieli sereni.

O risata, amica degli dèi e degli uomini, il tuo potere è pari al fulgore delle stelle, poiché in te si cela la vera essenza di ciò che l'umano spirito eleva.

Non vi è nulla che possa eguagliarti, neppure la melodia più dolce che, pur colma d'armonia, non può lenire i mali come il tuo tocco.

In te, o risata, si dissolve ogni paura, ogni tormento si fa lieve e il tempo stesso, quel severo custode, cede alla tua forza, rallenta il suo passo.

Tu sei la chiave o l'anima o lo spirito del mondo infantile, ove tutto è ancora innocente, ove tutto è ancora fanciullezza - e tu la più leggiadra e leggera delle fanciulle!

Sei lo spirito libero che libera dallo spirito grève, ove il male non ha dimora e il cuore si apre alle meraviglie del mondo!

Non vi è luogo ove non risuoni, risata, a denti stretti o impenitente o di gioia improvvisa.

Nelle aule dorate dei rè, come nelle umili case di paglia, tu giungi sempre, messaggera d'allegrezza,

e doni a ciascuno il tuo tesoro: un attimo d'eternità sospesa, ove la vita s'incontra con la felicità e il finito si mesce con l'infinito!

Che la tua eco mai si spenga, o risata, simbolo dell'attimo fuggente, ma sempre, come il vento tra i rami, tu possa danzare leggiadra, illuminando con il tuo fuoco sacro il cammino degli uomini, così che in ogni passo vi sia sempre la gioia del sorriso - persino in un dramma!


 

Un bellissimo ricordo, un regalo da parte di Kyoko Bengala

 

POESIA GOGY GRUPPO ITALIA

24 gennaio 2020 ·

Oggi 24 gennaio 2020, abbiamo preparato una piccola sorpresa alla nostra poetessa Angela Baldi ,sensibile ,preparata, tutto ciò che scrive è dettato dal cuore, dal suo profondo amore per la vita e la natura.

Eccovi la raccolta Gogyohka e Gogyoshi dell'autrice Angela Baldi del "Gruppo Italia"

Gogyoshi

DESIDERIO -

Dammi un bacio"

mi dicesti,

"non nascondere

il tuo amore

dietro un ventaglio"

*

Gogyohka

L'ora rintocca.

Nella campagna

si sente l'odore acre

dei tigli bagnati

di pioggia.

*

Gogyoshi

ARCOBALENO

Si squarcia all’orizzonte

la luce di un arcobaleno.

Tra rami multicolori

s'irradia, li avvolge, li asciuga,

abbraccia la nera foresta.

*

Gogyohka

Ho ridipinto

voli nella penombra

della mia stanza.

Plano dentro me

pianeta sconosciuto.

*

Gogyoshi

UNA STELLA

Cade una stella

e illumina

un cuore randagio

un cuore

che randagio va

*

Gogyohka

I pensieri

sono vele

che viaggiano

smunte

nelle tenebre

*

Gogy

Sogni che partono

e sogni che arrivano

ma i sogni che tornano

sono quelli che non

sono mai andati .

*

AMORE

Ama la vita

la mia anima

E' una culla di silenzio

dove la sua essenza

rivela smisurati universi.

*

Gogyohka

Ci sono attimi

in cui vorrei amarti.

Sei così lontano

ti vedo naufragar

in un sogno.

*

Nascerà un canto

in ogni angolo della terra.

Alla brezza dell'alba

copriranno i fiori

perle di rugiada.

Gogyohka a specchio

Perle di rugiada

copriranno i fiori

alla brezza dell'alba.

In ogni angolo della terra

nascerà un canto.

*

LACRIME

I sospiri si elevano

al cielo, si raccolgono

a formare le nubi.

Ritornano come pioggia:

sono lacrime di donna.

*

Gogyohka

Oggi che ti guardo

carta ingiallita,

rileggo le parole

sbiadite nel silenzio

di un cassetto.

*

Gogyohka

Non è

amore

se distrugge

la libertà

degli uomini.

*

Gogyohka

Neve

che scendi

silenziosa

sul nostro

abbraccio

*

GOGYOHKA

Avevo un cielo

solcato da aquiloni

liberi nello spazio,

che un sogno aveva

racchiuso nel cuore.

*

Gogyohka

Vorrei che la mia pena

fosse come quella nuvola

che stasera oscura la luna:

aspetta un vento propizio

per dissolversi nel nulla.

*

Gogyohka

Su colline silenti

nasce

una luna nuova

In una foschia

di luce.

*

INVERNO

Infiniti voli

dell’anima.

Il giardino mi dice

che la neve

tutto trasforma.

*

Gogyohka

E sei andato

via, lontano,

senza chiederti

se per me la vita

aveva un senso.

Gogyohka

Verrà la pioggia

e porterà via tutti

i sogni, come

il vento le foglie

d’autunno

*

Gogyohka

La tua assenza

è ricolma di giorni

dal suono straziante.

La tua assenza

invade ogni cosa.

*

Gogyohka

Non c’è vita, solo

malinconica solitudine.

È bastato un solo istante

hai lasciato la mia mano:

di trovarti non son capace.

*Complimenti da tutto lo staff!