Fendono l’aria le ali,
attraversano il silenzio della
neve
che cade, creature della luna,
alla ricerca di cibo vanno,
in una natura selvaggia
che rivela la sua grandezza.
Qui dove la terra entra nell’acqua
e l’acqua entra nella terra,
qui il liquido e il solido s’incontrano
in questa lotta tra terra e mare,
il rotolare dell'onda si infrange
e si spegne. Non c’è qui l’uomo
con la sua volontà.
Le risonanze passano tra i
rami,
lasciano una nota sospesa
nell’aria,
immerse nella solitudine nidificano
le mie emozioni e negli
abissi
profondamente ramificano.
Sta la natura con le sue forme
di luci e colori e mi dà un
senso
di malinconia: qui esisteva
prima
di me, mi ha vista arrivare,
mi vedrà presto andare via.
(Angela)
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