Ondeggiano i rami
sotto il peso dell'afa ...
una cella opprimente
che rinchiude i respiri
abbandonati nell'aria...
nel paesaggio assolato
la vita sembra abdicare
l’energia ad
una sensazione
confusa di solitudine ...
ineluttabile, un intermezzo
sonnolento di smarrimento
della coscienza,uno spazio enorme,
diventato stretto : la stanchezza
diventa
profonda ,
come notte
senza sonno.
(Angela Baldi)
Nessun commento:
Posta un commento