sabato 31 agosto 2013

ALBA


 Alba  d’inverno…! 
Risplende il cielo
 di una purezza metallica. 
 Si risvegliano, nel chiaro
 grigiore, stormi in volo.
 Nella valle squilla 
una campana con cupi
 rintocchi bronzei, 
s’odono frettolosi
 passi nelle  bianche
 e strette viuzze.
Per un breve istante 
 il chiarore del giorno,
 allontanandosi dalla terra,
sembra rifugiarsi nel cielo
E’ un momento…pensieri
 d’ amore, pensieri fermi,
 sospesi come  stelle,
 evocano una sinfonia
 che scende nel cuore, 
 nell’anima resta 
 una sospensione cosmica 
 che si fa melodia.
(Angela)



venerdì 30 agosto 2013

VANGANDO SI VA AVANTI...



Quatta quatta con il colpo in canna
Fra medio e pollice sta la penna.
Sotto la finestra un raspo netto all'internarsi
Della vanga nel terreno ghiaioso:
È mio padre che dissoda. Guardo in basso,
Finché sotto sforzo, a groppa curva
Sulle aiuole, torna venti anni indietro
Piegandosi a tempo per i solchi
Di patate che vangava.
A posto sul vangile lo scarpone,
Saldo fulcro del manico il ginocchio,
Cavava gambi, ficcava a fondo la lucente lama
Per spargere patate nuove che noi raccattavamo
Adorandone fresca la durezza nella mano.
Per Dio, il vecchio ci sapeva fare
Con la vanga. Come il suo vecchio.
Mio nonno in una giornata tagliava più torba
Di chiunque altro nella torbiera di Toner.
Una volta gli portai il latte in una bottiglia
Sciattamente turata con la carta.
Si raddrizzò per bere e subito riprese
Con cura a fare tacche e fette, spalandosi le zolle
Dietro le spalle, sempre più a fondo
A cercare quella buona. Scavando.
Il freddo afrore di terriccio di patate, risucchio e stacco
Da torba in guazzo, secco taglio della lama
Nelle radici vive, mi si risvegliano in testa.
Ma non ho vanga per seguire uomini come loro.
Fra medio e pollice
Quatta quatta sta la penna.
Sarà la mia vanga.
(Vangando Digging di Seamus Heaney

Swami Vivekananda






Siediti ai bordi dell’aurora,
per te si leverà il sole.
Siediti ai bordi della notte,
per te scintilleranno le stelle.
Siediti ai bordi del torrente,
per te canterà l’usignolo.
Siediti ai bordi del silenzio,
Dio ti parlerà.

sabato 24 agosto 2013

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martedì 20 agosto 2013

L'assenza



Deserta è la strada,
 filtra dalle finestre
un chiarore bluastro,
quel blu spento, uniforme,
 mi riempie l'anima
di malinconico stupore.
Sono  al momento più duro,
quello dell'assenza,
quello in cui ci si abitua
al proprio male...e  vivi
solo a metà, perché
il dolore è ancora vita,
vita sanguinante,
ansimante e adesso
 che è sparito, al suo posto
c'è una tetra rassegnazione...
Mi hanno fatto tanto male,
 riuscirò a guarire...
come è possibile?!
Nascondo il volto spento,
chiuso, come può esserlo
una casa dalla porta sprangata.
Sento l’anima ripiegarsi
su se stessa, assente, morta…
sono di passaggio, la mia
barca fende le onde per un pò,
 poi  un ultimo bagliore
di tramonto  accarezzerà le rose…
 (Angela)


martedì 13 agosto 2013

Notte di luna piena






Leggera l’ombra della sera
si trasforma in tenebra
interrotta qua e là  da chiazze
bianche di luce. Che risonanza
particolare assumono i rumori…!
Lo senti l’usignolo…!?
Appollaiato su un ramo alto,
indifferente canta.
Mi ritrovo a guardare
questa notte di luna piena,
questa notte scintillante
che entra dalle finestre aperte
 e porta frescura e sollievo.
Ascolto i rumori lievi delle tenebre,
 sommessi, misteriosi, il frullare
di piume e il fruscio dei fuscelli
di paglia nei nidi, l’impercettibile
esplodere dei semi che germogliano.
Penetra nel cuore l’amore
come la pioggia in un terreno arido,
prima a goccia a goccia, aprendosi
 a stento una strada tra i sassi, poi
 trovato il cuore, in un lungo scorrere
precipitoso.  I petali, stanotte,
si  sparpaglieranno a terra
 in una pioggia languida e profumata.
(Angela)

mercoledì 7 agosto 2013

Nel sogno




 Mi abbandono ai sogni
come fossero lampi luminosi
che squarciano questo
spazio enorme: su
montagne e pianure
con sorprendente lievità,
come uccello fantastico  
libro le ali, volo nel cielo
planando nelle correnti.
In sogno rincorro
antichi aquiloni colorati,
attimi  felici, custoditi
con cura per non smarrire
 tutto l’ amore  per la vita.
 Magia dell'anima…
sento il  cuore battere ovunque,
dalle tempie alle dita dei piedi,
sento l’odore e il calore
del respiro, sento lo spazio
 tra il silenzio e il tempo,
il mio spazio nell’universo.
(Angela)




martedì 6 agosto 2013

Le vent nous porterà

Il vento ci guiderà
Non ho paura del cammino
Bisognerà vedere, bisogna assaporare
La parte più profonda e oscura di noi stessi
E tutto andrà bene là,
Il vento ci guiderà

Il tuo messaggio all'orsa maggiore
E la traiettoria del viaggio
Un'istantanea di velluto va
Anche se non serve a niente
Il vento la porterà con sè
Tutto sparirà ma
Il vento ci guiderà
La carezza e la mitragliata
E questa piaga che ci perseguita
Il palazzo degli altri giorni
Di ieri e di domani
Il vento li porterà con sè
Genetica a bandoliera
Dei cromosomi nell'atmosfera
Dei taxi per le galassie
E il mio tappeto volante, allora?
Il vento lo porterà con sè
Tutto sparirà
il vento ci guiderà
Questo profumo dei nostri anni morti
Ciò che può bussare alla tua porta
Infinità di destini
Se ne perde uno e poi cosa ne rimane?
Il vento lo porterà con sè
Mentre la marea sale
e ognuno rifà i propri conti
Io mi sposto nel cuore della mia ombra
Polveri di te
Il vento le porterà con sè
tutto sparirà
il vento ci guiderà