mercoledì 24 novembre 2010

lunedì 22 novembre 2010

.......

In quel deliziare,
in quel sospirare,
in quell'attraversare
il senso del respiro,
di quel respiro comune,
.....................avverto
i destini
indissolubilmente legati,
sovrapposti,
a una missione
inquietamente autentica ,
pacificamente soggiogata ,
al desiderio del volo.
Che cosa sarebbe
un volo del cuore?
Le aspirazioni autentiche ,
si riflettono
nei ...tuoi occhi .
Quell'amor cortese,
designa fuori orario,
la bellezza del cuore .

Alfredo d'Ecclesia

sabato 20 novembre 2010

venerdì 19 novembre 2010

Alba

Spunta l'alba, e un altro giorno
si prepara al calore e al silenzio.
Laggiù sul mare il vento dell'alba
increspa e scivola.Io sono qui
o là, o altrove.Nel mio principio.
(T.S.Eliot)

lunedì 15 novembre 2010

Uguali

Uguali, tutti fatti del medesimo fiato
stesso percorso, scrittori di destino
siam sulla stessa strada, lo stesso sangue
sulla testa stesse stelle
medesimo cielo
le nostre storie raccontate
sono poi sempre le stesse
i nostri figli
che son sempre i più belli.
Eppure noi lontani, divisi…noi diversi
separati, rotti, in guerra…corrotti dal denaro
dalle cose
dalla materia
dal potere
teorizziamo morali, nuove filosofie
oppure discorriamo del passato
siamo terribili, crudeli e miserabili
eppure grandi ed alti e poi sublimi
noi che scriviam canzoni
e non le sappiam cantare
noi che scriviam poesie
e non le sappiamo recitare
noi che scriviam preghiere
ma non sappiam pregare
Noi che scacciam fratelli
noi come Caino…noi Abele.
Condividiamo il passo
e non sappiam che è nostro
che è lo stesso
noi che siamo il corpo
noi che siam l’anima
noi l’intelletto
noi che non siamo niente

Giandiego Marigo

sabato 13 novembre 2010

Leoni

Ho visto i leoni delle spiagge dorate
Che giocavano sulla sabbia al calar del sole
In una lontana foresta raccontavano i viandanti
Di leoni che danzavano al sole del tramonto

...Verso un nuovo sogno
Oltre il confine
Il mio cuore inseguirà
Questo gabbiano

Sogno una chitarra
Rubata all’inferno
Per donare luce
Ai miei giorni senza fortuna
Questo è il tempo di cambiare
Mi hanno detto
Troverò la forza
Dentro il tuo amore
La tua vita ritornerà a risplendere

Questo è il tempo di cambiare
Il tuo cuore
Ho visto i leoni delle spiagge dorate
Che giocavano sulla sabbia al calar del sole

Dei giardini segreti
Ho imparato le canzoni
Che difendevano il cuore
Alla fine del deserto
Questo è il tempo di cambiare

Mi hanno detto
Troverò la forza dentro il tuo amore
La tua vita ritornerà a risplendere
Questo è il tempo di cambiare
Il tuo cuore

In una foresta lontana
Hanno raccontato i viandanti
Di leoni che danzavano
Al sole del tramonto
In un lunghissimo viaggio
Verso un mondo sconosciuto
La tua vela navigherà
Senza mai approdare.


Scrittori di destino

Uguali, tutti fatti del medesimo fiato
stesso percorso, scrittori di destino
siam sulla stessa strada, lo stesso sangue
sulla testa stesse stelle
medesimo cielo
le nostre storie raccontate
sono poi sempre le stesse
i nostri figli
che son sempre i più belli.
Eppure noi lontani, divisi…noi diversi
separati, rotti, in guerra…corrotti dal denaro
dalle cose
dalla materia
dal potere
teorizziamo morali, nuove filosofie
oppure discorriamo del passato
siamo terribili, crudeli e miserabili
eppure grandi ed alti e poi sublimi
noi che scriviam canzoni
e non le sappiam cantare
noi che scriviam poesie
e non le sappiamo recitare
noi che scriviam preghiere
ma non sappiam pregare
Noi che scacciam fratelli
noi come Caino…noi Abele.
Condividiamo il passo
e non sappiam che è nostro
che è lo stesso
noi che siamo il corpo
noi che siam l’anima
noi l’intelletto
noi che non siamo niente

Giandiego Marigo

mercoledì 10 novembre 2010

HAIKU

Era dicembre
ti aspettavo bianco
fiocco di neve:

piano scendevi
nel concavo cielo blu
ricco di stelle,

solcavi l'aria
danzando nel vuoto
leggera ala

da un angelo
smarrita risalendo
nell'infinito.

Era dicembre
ti cercavo amore
in un abbraccio.

Angela

HAIKU

Sarai luce
che scalda il germogliar
di uno sguardo

Angela

lunedì 8 novembre 2010

Sai cos'è bello, qui?


Guarda: noi camminiamo, lasciamo tutte quelle orme sulla sabbia, e loro restano lì, precise, ordinate.

Ma domani, ti alzerai, guarderai questa grande spiaggia e non ci sarà più nulla, un'orma, un segno qualsiasi, niente. Il mare cancella, di notte.
La marea nasconde.
È come se non fosse mai passato nessuno.
È come se noi non fossimo mai esistiti.
Se c'è un luogo, al mondo, in cui puoi pensare di essere nulla, quel luogo è qui.
Non è più terra, non è ancora mare.
Non è vita falsa, non è vita vera.
È tempo.
Tempo che passa.
E basta...
(Alessandro Baricco)

sabato 6 novembre 2010

Firma la petizione


Petizione per cancellare la condanna a morte dei bambini del Darfur
"Ci risiamo.

Il 21 Ottobre, La Corte Speciale ha condannato a morte altri quattro bambini, ritenuti colpevoli di aver partecipato all'assalto di un convoglio in Sud Darfur, nel maggio 2010. Solo due minorenni sono stati sottoposti a visite mediche per verificarne l'età, come prevede il Sudanese Child Act, approvato dallo stesso Governo, che proibisce l'esecuzione di minori di 18 anni.

Firma anche tu l'appello di Italians for Darfur, affinchè la pena di morte venga commutata in altra pena. Circa 15.000 persone lo hanno già fatto in sole tre settimane, in occasione della precedente denuncia di Italians for Darfur, consacrandone il successo con la sospensione della pena. Anche questa volta, speriamo, grazie alle vostre firme, di recapitare in breve tempo il nostro appello alle autorità sudanesi".
Antonella Napoli, Presidente di Italians for Darfur
Un appello per chiedere la sospensione definitiva delle condanna a morte di sei bambini di etnia Fur accusati di far parte del Justice and Equality Movement, uno dei movimenti ribelli piu' importanti del Darfur. Come appreso dal Sudan Tribune lo scorso novembre, la sentenza non e' ancora esecutiva, per questo chiediamo che essa venga ufficialmente cancellata.

Anche Articolo 21 e altre associazioni hanno raccolto e rilanciato l’iniziativa promossa da ‘Italians for Darfur’ che continua a denunciare la violazione dei diritti umani in Sudan. I sei minori, di eta' compresa tra gli 11 e i 16 anni, sono accusati con altri 150 guerriglieri di aver partecipato all’attacco del 2008 nella capitale sudanese che causo' oltre 300 vittime.

Il tribunale di Khartoum ha emesso finora oltre 100 condanne a morte, molte delle quali gia' eseguite. Con questo appello chiediamo al Governo sudanese di sospendere la sentenza ma anche di approfondire le responsabilita' del coinvolgimento di questi bambini in azioni di guerra. Va accertato se il Jem, come purtroppo al momento possiamo solo supporre, abbia impiegato bambini soldato nell’attacco a Khartoum e se continui ad arruolare minorenni sottraendoli con la forza alle loro famiglie, negando cosi' loro di vivere l’infanzia e l’adolescenza che sono a loro dovute.

FIRMA LA PETIZIONE

Firme raccolte allo stato attuale = 15460

LINK X FIRMARE

venerdì 5 novembre 2010

Alda Merini

E più facile ancora mi sarebbe

scendere a te per le più buie scale,

quelle del des...iderio che mi assalta

come lupo infecondo nella notte.

So che tu coglieresti dei miei frutti

con le mani sapienti del perdono.

E so anche che mi ami di un amore

casto, infinito, regno di tristezza.

Ma io il pianto per te l'ho levigato

giorno per giorno come luce piena

e lo rimando tacita ai miei occhi

che, se ti guardo, vivono di stelle.

martedì 2 novembre 2010

La notte

So poco della notte

ma la notte sembra sapere di me,

e in più, mi cura come se mi amasse,

mi copre la coscienza con le sue stelle.

...Forse la notte è la vita e il sole la morte.

Forse la notte è niente

e le congetture sopra di lei niente

e gli esseri che la vivono niente.

Forse le parole sono l'unica cosa che esiste

nell'enorme vuoto dei secoli

che ci graffiano l'anima con i loro ricordi.

 
Ma la notte deve conoscere la miseria

che beve dal nostro sangue e dalle nostre idee.

Deve scaraventare odio sui nostri sguardi

sapendoli pieni di interessi, di non incontri.


Ma accade che ascolto la notte piangere nelle mie ossa.

La sua lacrima immensa delira

e grida che qualcosa se n'è andato per sempre.

 
Un giorno torneremo ad essere.

Alejandra Pizarnik

A sera

A sera vanno le coppie di amanti

lentamente attraverso il campo,

...donne sciolgono i loro capelli,

commercianti contano i soldi,


sul giornale della sera leggono ansiosi

i borghesi le novità,

fanciulli agitano piccoli pugni

dormono sonni profondi e lunghi.


Ognuno compie le proprie azioni

adempie al sublime dovere,

borghesi, poppanti, coppie di amanti –

eccetto me?


Certo! Neppure delle mie azioni serali

delle quali sono schiavo

lo spirito del mondo può privarsi,

anch'esse hanno un senso.


E così affondo e risalgo,

danzo nell'intimo,

canticchio sciocchi canti di strada,

lodo Dio e me stesso,


bevo vino fantasticando

di essere un pascià

avverto noie ai reni,

sorrido e bevo anche di più,


dico sì al mio cuore

(al mattino non è possibile)

da dolori del passato

giuocando intesso una poesia,


vedo la luna e le stelle ruotare,

ne percepisco il significato

e via con loro mi sento andare

non importa dove.
(Herman Hesse)